Chi siamo
L'Associazione Cuore di Sport, impegnata da anni su tutto il territorio Nazionale, vuole sensibilizzare e informare il mondo giovanile che" vivere in modo sano ed in salute" non è affatto scontato. Poter fare attività sportive o semplicemente giocare con gli amici al parco, può sembrare naturale, e forse lo è... ma dobbiamo ricordarci che possiamo farlo solo se stiamo bene, se il nostro fisico è a posto... una sana e adeguata alimentazione, proprio nell'età della crescita, è fondamentale.
La salute è sicuramente il bene più prezioso....per questo motivo dobbiamo metterla al primo posto tra le cose importanti della nostra vita.
Abbiamo quindi pensato ad un progetto che coinvolga le scuole, dove i ragazzi cominciano a vivere l'importanza di un corpo sano, di una corretta alimentazione... per un sano e corretto stile di vita.
Danilo Margani
Presidente
OBIETTIVO
Partendo da un test finalizzato alla salute primaria dei ragazzi, si intende promuovere gli Istituti scolastici a ruolo centrale di riferimento per le attività sociali con le altre Istituzioni di servizio pubblico e privato presenti nel territorio cittadino.
FOCUS DEL PROGETTO
Nel periodo concordato con gli Istituti scolastici, gli alunni potranno effettuare uno screening elettrocardiografico presso la propria scuola.
Lo screening sarà eseguito da un'equipe di medici specialisti della Fondazione Italiana Cuore e Circolazione - Onlus.
Gli elettrocardiogrammi, con relativo referto, saranno poi consegnati a tutti i partecipanti.
Qualora necessario, sarà completato lo screening con ulteriori accertamenti diagnostici in ambito ospedaliero, con esami di 2° e 3° livello.
L' Associazione CUORE di SPORT in Collaborazione con La Fondazione Italiana di Cuore e Circolazione, presieduta dal Prof. Francesco Fedele, ordinario I Cattedra presso l'Università di Roma "Sapienza", Primario reparto malattie cardio vascolari Ospedale Policlinico Umberto I, di Roma è da anni impegnata nella lotta alla morte cardiaca improvvisa nei giovani, che colpisce ogni anno in Italia circa 1.000 ragazzi apparentemente sani.
Nell'ultimo ventennio sono stati condotti diversi studi che hanno dimostrato come il fenomeno interessi soprattutto soggetti giovani con malattie cardiovascolari non note. Esistono, infatti, cardiopatie che si caratterizzano per una vulnerabilità elettrica con rischio di fibrillazione ventricolare e arresto cardiaco in soggetti apparentemente sani.
Attraverso lo screening elettrocardiografico molte cardiopatie occulte possono essere svelate. L'elettrocardiogramma rappresenta quindi un esame che può far accendere un "campanello d'allarme" in giovani apparentemente sani, che vengono successivamente indirizzati ad indagini più approfondite per una reale ed efficace prevenzione della morte cardiaca improvvisa nei giovani. Agli studenti viene effettuata anche una breve anamnesi volta ad identificare fattori di rischio correlati con lo stile di vita.
Pertanto, lo screening non rappresenta solo un momento di prevenzione, ma anche di sensibilizzazione. La prevenzione della morte cardiaca improvvisa e la salvaguardia del cuore devono partire fin dalla giovane età, effettuando anche sensibilizzazione sui giovani e sulle loro famiglie!